Seconda tappa nel nostro viaggio fra alcune delle edizioni più significative del Meeting Città di Padova, in attesa dello spettacolo in programma domenica 6 settembre 2015 allo Stadio Euganeo. Stavolta ci soffermiamo sull’edizione 1992, quella che, premiata dallo straordinario record dello zar dell’asta Sergey Bubka, ha definitivamente regalato all’appuntamento una dimensione internazionale.
30 AGOSTO 1992. Un pomeriggio indimenticabile per chi c’era. In un caldo pomeriggio di fine agosto Sergey Bubka proietta il meeting di Padova nella storia, siglando uno dei suoi stratosferici record mondiali (il trentunesimo).
Alle 18.08, quando il pubblico è quasi appagato da una giornata di grande atletica, il campione ucraino (reduce da una sfortunata Olimpiade) supera quota 6,12 e fa esplodere le tribune del Colbachini in un boato. E’ record.
E così passano quasi in secondo piano le altre imprese: la vittoria del campione olimpico Mark McKoy nei 110 ostacoli (13.44), la sfida sul filo degli ottantuno metri dei martellisti Igor Astapkovich e Andrey Abduvaliyev (81,52 contro 81,10 a favore del primo) e una delle ultime apparizioni ufficiali di Maurizio Damilano, il più forte marciatore italiano di tutti i tempi.