Alla vigilia dell’evento, le stelle della XXXI edizione hanno incontrato giornalisti e atleti del settore giovanile di Assindustria Sport al Caffè Pedrocchi. «Allo Stadio Euganeo le prove generali in vista dei Mondiali di Londra»
(Padova 15.07.17) Domenica sarà il campo a esprimersi, con il XXXI Meeting internazionale “Città di Padova” di atletica leggera. Sabato hanno parlato loro, le stelle, nell’incontro con i giornalisti e alcuni atleti del settore giovanile di Assindustria Sport al Caffè Pedrocchi.
Un sorriso per tutti, la prima a parlare è stata Allyson Felix, 24 medaglie olimpiche e mondiali vinte in una carriera senza eguali, allo Stadio Euganeo sui blocchi nei 200 metri: «Mi sto preparando per i Mondiali di Londra e questo è un test importante sulla mia distanza preferita, i 200 metri». Poi il microfono è passato a Katerina Stefanidi, campionessa olimpica di Rio nel salto con l’asta: «So di gareggiare nella città dello storico record mondiale di Bubka, mi piacerebbe migliorare il primato femminile del Meeting di Yarisley Silva». Mariya Kuchina, l’altista russa salita dove nessun’altra è volata negli ultimi anni, arrivando a quota 2.06 metri, ha spiegato: «Non punto al record del mondo ma solo a migliorare me stessa, poi se arriverà anche quello, meglio».
E ancora, si sono raccontate Alessia Trost, talento azzurro che nella stessa gara cerca la miglior condizione in vista dei Mondiali di Londra; l’ottocentista italo-cubana Yusneysi Santiusti, campionessa di casa che nel doppio giro di pista andrà all’assalto del minimo per la rassegna iridata di Londra, ampiamente nelle sue gambe ma non ancora raggiunto in questa stagione; e Amel Tuka, l’uomo dei Balcani che mette in fila gli specialisti africani, lanciato dal tecnico veronese Ghidini nell’atletica che conta.
Poi, per tutti, foto ricordo con gli atleti del club gialloblù e autografi in quantità. Domani parlerà il campo, per una delle più belle edizioni di sempre dell’appuntamento padovano con l’atletica mondiale.
Nella foto (di Massimo Bertolini) un momento dell’incontro al Caffè Pedrocchi