Appuntamento a domenica alle ore 18 allo Stadio Euganeo (ingresso gratuito). Jeter e Kilty re e regina dello sprint, Legnante a 11 centimetri da un sogno nel peso, Grenot e Pedroso guidano la squadra della nazionale italiana, Benedetti negli 800, Derkach nel triplo, Trost testimonial
Aria di Zurigo. E’ quella che si respirerà nella XXVIII edizione del Meeting Città di Padova di atletica leggera, in cartellone allo Stadio Euganeo domenica dalle ore 18 (ingresso gratuito). Un vero e proprio anticipo dei prossimi campionati europei, anche se in realtà limitare i confini al continente è riduttivo per una rassegna che coinvolgerà 183 atleti da 30 diverse nazioni.
KILTY SFRECCIA TRA GLI UOMINI. Sui 100 sfida tra il britannico Richard Kilty, l’uomo bianco più veloce al mondo, campione iridato indoor 2014 a Sopot, e Keston Bledman, un notevole primato personale di 9”86, sul podio olimpico a Pechino e Londra con la 4×100 di Trinidad e Tobago. Attenzione anche a Isiah Young e Sameul Francis (9”99 di PB per entrambi), mentre per l’Italia ci sarà Fabio Cerutti. Nei 400 due uomini capaci di scendere al di sotto dei 45 secondi, ovvero gli statunitensi Michael Berry (44”75) e Manteo Mitchell (44”96). Il vicentino Matteo Galvan proverà a ripetersi dopo il bel terzo posto del 2013, quando in 45”57 realizzò la seconda sua miglior prestazione di sempre. Nel doppio giro l’azzurro Giordano Benedetti cercherà di replicare la vittoria del 2013: in tanti proveranno a contrastarlo, a partire dagli americani Jeff Riseley e Robby Andrews e dal keniano Sammy Kirongo. Tornano le siepi al Meeting di Padova, assenti dal 2001: l’azzurro Patrick Nasti sfiderà il marocchino Brahim Taleb, finalista a Londra, che ha il personale migliore nel lotto dei partenti (8’07”02). Nel triplo Samyr Laine sfida l’americano Chris Carter sopra i 17 metri. In pedana nell’alto Gianmarco Tamberi: se la vedrà col talentuoso bielorusso Andrei Churyla, campione mondiale junior nel 2012.
JETER STELLA FRA LE DONNE. La più attesa è lei, Carmelita Jeter, la seconda donna più veloce della storia con un primato di 10”64. Nutrito il parterre di sfidanti, a partire dalla nigeriana Gloria Asumnu, finalista a Londra con la staffetta veloce, e dalle ucraine Natalia Pohrebniak e Hrystyna Stuy, bronzo a Londra con la 4×100. La primatista italiana Libania Grenot torna sulla pista che nel 2012 le regalò un ottimo 22”85 sui 200 metri, seconda prestazione italiana di tutti i tempi: quest’anno correrà i 400, a caccia di un crono di rilievo verso Zurigo e contro la giamaicana Shericka Jackson, ingresso dell’ultima ora nel cast patavino, e la primatista bielorussa Ilona Usovich (50”31). In gara anche la campionessa tricolore Chiara Bazzoni e l’azzurra Maria Benedicta Chigbolu. Nei 400 a ostacoli c’è la primatista italiana Yadisleidy Pedroso, in questa stagione scesa a 55”42 a Nancy: troverà le due ucraine finaliste iridate Hanna Titimets e Hanna Yaroschuk Ryzhykova, che proprio a Nancy l’hanno preceduta e che sono seconda e terza nelle liste europee 2014. C’è attesa poi in chiave nazionale per Giulia Pennella, pochi giorni fa a Savona miglioratasi sino ad arrivare alle soglie dei 13 secondi: accreditata di 13”03, proverà ad entrare nella scia di Candice Price (12”71 di PB) e Hanna Platitsyna (12”93). Nel triplo la russa Anna Pyatykh sarà la donna da battere, Dariya Derkach e Ottavia Cestonaro le beniamine del pubblico. La campana, vicecampionessa europea under23, all’Euganeo lo scorso anno fu terza. Gioca praticamente in casa invece la vicentina Cestonaro, nella specialità oro continentale junior e lanciata verso i Mondiali under 20 di Eugene.
I SOGNI DI LEGNANTE E CAIRONI. Riecco a Padova anche Assunta Legnante, ma il suo non è un ritorno qualsiasi. Qui ha gareggiato più volte, la prima nel 2000, l’ultima nel 2007. La pesista campana, primatista italiana indoor nel getto del peso con 19.20 metri e ora anche “record-woman” mondiale paralimpica, troverà in pedana la capolista stagionale Chiara Rosa, amica e primatista nazionale all’aperto. Una sfida dal sapore particolare, dopo il glaucoma congenito che ha reso cieca la Legnante, che avvertì l’aggravarsi della situazione nel 2009, mentre stava venendo in auto al Meeting di Padova. Assunta è a soli 11 centimetri dal minimo per gli Europei normodotati di Zurigo e proprio allo Stadio Euganeo potrebbe chiudere il cerchio raggiungendo i 17.50 metri. Al mondo paralimpico sarà riservato uno spazio importante all’interno del Meeting, con l’inserimento nel programma dei 100 metri degli atleti Fispes. L’intento è di proseguire anche su pista la collaborazione che in questi anni già ha portato risultati significativi su strada con la Maratona S.Antonio: la più attesa è Martina Caironi, oro a Londra nei 100 metri T42, distanza di cui è anche primatista mondiale in 15”18: e chissà che non possa ritoccare il record proprio a Padova. Con lei sui blocchi anche la compagna di maglia azzurra Oxana Corso, primatista mondiale nella categoria T35 nei 100 (15”63).
TROST TESTIMONIAL. In accordo con Fidal e Nike, allo Stadio Euganeo sarà presente anche la campionessa iridata under 20 Alessia Trost, la stella della Nazionale italiana e del salto in alto mondiale, che sarà testimonial delle iniziative del Meeting rivolte ai giovani. Assindustria Sport vuole dar vita a due prove di staffetta 4×100 che vedranno in pista le selezioni regionali under 20 di Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Trentino, oltre alle squadre della stessa Assindustria e di Fiamme Oro e Vis Abano.
DIRETTA RAI. L’evento sarà trasmesso in diretta integrale su Rai Sport 2 con il commento di Luca Di Bella e Stefano Tilli: vetrina nazionale per Padova dalle ore 20 alle 21.40.
I RISULTATI E IL PROLOGO DEL SABATO. Sarà possibile seguire i risultati del Meeting in tempo reale dal sito www.atleticamondiale.it e a questo link: http://www.fidal.it/risultati/2014/COD4585/Index.htm. Questo pomeriggio allo Stadio Colbachini, dalle 17, ci sarà l’atteso prologo del Meeting: con il lancio del martello maschile e il giavellotto femminile Padova entrerà nel clima-gara. Verso le ore 20 sarà inviato un ulteriore comunicato stampa con i risultati di queste prove.
Nella foto (di Marco Serafin) Libania Grenot ai blocchi del Meeting di Padova 2013