MEETING INTERNAZIONALE “CITTÀ DI PADOVA”, SARÀ UN MIGLIO DA RECORD MONDIALE CON GENZEBE DIBABA?

La campionessa etiope, già detentrice di 7 primati, domenica 2 settembre proverà a riscrivere la storia allo Stadio Colbachini (ingresso gratuito). A “tirarla” atlete come l’argento iridato Hannah England, la primatista australiana Linden Hall e il bronzo di Berlino Meraf Batha, con Laura Dalla Montà per Assindustria Sport

 

Una donna chiamata record. A 27 anni di età, Genzebe Dibaba è già sicura di lasciare il suo nome nella storia dell’atletica leggera. Nata l’8 febbraio del 1991 nel grosso villaggio di Bekoji in Etiopia (soprannominata Town of Runners e che ha dato i natali anche a Kenenisa Bekele), ha riscritto in carriera 7 primati mondiali: 3’50″07 sui 1.500 metri outdoor; 3’55″17 sui 1.500 indoor; 4’13″31 sul miglio indoor; 5’23″75 sui 2.000 indoor; 8’16″60 sui 3.000 indoor; 9’00″48 sulle 2 miglia indoor; 14’18″86 sui 5.000 indoor. E al Meeting internazionale “Città di Padova”, domenica 2 settembre (dalle ore 17 il via delle prove giovanili, alle 18.20 l’inaugurazione ufficiale e a seguire le gare dei big, ingresso gratuito) cercherà l’ottava meraviglia, tentando di riscrivere anche il record del miglio su pista, all’aperto, che attualmente appartiene alla russa Svetlana Masterkova con il tempo di 4’12”56, stabilito il 14 agosto 1996 a Zurigo.

La sua sarà per forza di cose una delle prove più attese. D’altra parte è lei stessa a non volersi nascondere: è stato il suo manager a chiedere espressamente agli organizzatori di partecipare al Meeting perché gli allenamenti la descrivono in condizioni di forma scintillanti, tanto da cercare di stabilire il record del mondo allo Stadio Colbachini (4’14”30 il suo PB sulla distanza all’aperto, attuale record del continente africano, stabilito a Rovereto nel 2016).

Pensando a lei vien proprio voglia di dire che buon sangue non mente: è la sorella di Ejegayehu Dibaba, argento olimpico nei 10.000 metri piani ad Atene 2004, e di Tirunesh Dibaba, pluri-campionessa olimpica e mondiale, nonché cugina di Derartu Tulu, campionessa olimpica nei 10.000 a Barcellona 1992 e Sydney 2000.

Al Colbachini, a “tirarla” troverà un cast di specialiste di prim’ordine, guidato dall’esperta britannica Hannah England, argento iridato nel 2011 nei 1.500; dalla primatista australiana di 1.500 e miglio Linden Hall; e dalla mezzofondista eritrea naturalizzata svedese Meraf Bahta, medaglia di bronzo a Berlino nei 10.000. Con loro anche la portacolori di Assindustria Sport Laura Dalla Montà e una nutrita pattuglia italiana che conta anche Joyce Mattagliano, Giulia Aprile, Gaia Sabbatini, Elisa Bortoli e Silvia Oggioni.

Che arrivi o no il record, di sicuro sarà una gran gara. Poi, certo, non si può nascondere che sarebbe bellissimo riannodare i fili con l’ultima edizione del Meeting al Colbachini, datata 1993. Già, perché tutti ricordano lo straordinario primato di Sergey Bubka nel salto con l’asta del 1992, ma proprio nel Meeting del 29 agosto 1993 Ileana Salvador, maestra di San Donà di Piave, marciò a ritmo di miglior prestazione mondiale proprio a Padova: 11’48”4 il suo crono sui tre chilometri, un tempo a tutt’oggi imbattuto. Arriverà un terzo record?

 

Nella foto Genzebe Dibaba

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