Padova si esalta con Muhammad e Ta Lau: è un meeting da record

Quattro i primati dell’evento allo Stadio Colbachini: applausi per l’ostacolista e la centista, ma ne firmano due anche Deadmon (400) e Nuguse (1500). Gayle allo stagionale nel lungo, come Fabbri (peso) e Derkach, in un triplo emozionante vinto da Ricketts

 

Il “Città di Padova” cala il poker. Sono quattro i record del Meeting migliorati in questa XXXV edizione dell’evento, che si chiude tra i calorosi applausi dello Stadio Colbachini.

Erano fra i più attesi e non hanno deluso. L’americana Dalilah Muhammad, due volte vincitrice dell’oro olimpico e altrettante dell’oro iridato, lascia il segno anche nell’impianto dove si è allenata già nei giorni precedenti, e demolisce il record del Meeting dei 400 a ostacoli continuando a spingere fino a alla fine e tagliando il traguardo in 53”84: il precedente primato risaliva addirittura al 2005, firmato da Sandra Glover (54”52). Significativo che anche la seconda classificata alle sue spalle, la giamaicana Andrenette Knight scenda sotto al precedente primato, bloccando il tic tac dopo 53”95. L’ivoriana Marie-Josée Ta Lou non è da meno di Muhammad, anzi, il suo 10”94 per certi versi pesa persino di più, considerando che lo realizza con 1.2 m/s di vento contrario, che la rivale più vicina, Twanisha Terry, si ferma a venti centesimi di distanza e che il precedente record apparteneva nientemeno che a Shelly-Ann Fraser-Pryce (10”98).

Ma scrive il suo nome nell’albo dei primatisti del Meeting anche Bryce Deadmon, già oro olimpico ai Giochi di Tokyo con la 4×400 a stelle e strisce: migliora il primato del meeting nel giro di pista facendolo scendere a 44”76 (due centesimi in meno rispetto al precedente, datato 2019, del nigeriano Emmanuel Bamidele). Netta la sua affermazione sul connazionale Michael Cherry. Il quarto record della manifestazione arriva quindi con lo statunitense Yard Nuguse, che supera il 3’33”49 del 2021 di Stewart McSweyn, fissando il tempo sul tabellone a 3’33”26.

Tanti i primati stagionali migliorati nell’occasione. Il giamaicano Tajay Gayle, campione del mondo nel salto in lungo a Doha, ci riesce portandolo a 8.26 metri, al terzo salto di una serie in cui per quattro volte va oltre alla barriera degli otto.

In chiave azzurra, Leonardo Fabbri torna sopra i 21 metri nel peso, mandandolo a 21.16 al primo lancio nella gara vinta dall’americano Rogers Steen con 21.38: questa pedana (in cui ai Tricolori 2020 raggiunse i 21.99) evidentemente gli porta fortuna, visto che era da più di un anno che non andava oltre a questa barriera. Allo stagionale anche Dariya Derkach (14.18 con +2.2 di vento, 14.12 con vento regolare a +1.8 la sua seconda miglior prova), nel triplo femminile, gara particolarmente esaltante, vinta sul filo dei centimetri dalla giamaicana Shanieka Ricketts (14.72) sulla dominica Thea Lafond (14.71). È la penultima gara a chiudersi, col sipario della XXXV edizione che cala con i 100 maschili, vinti dal campione del mondo della 4×100 canadese Aaron Brown in 10”12, con il campione olimpico André De Grasse solo settimo in 10”35.

Più che positivo il bilancio del presidente di Assindustria Sport Roberto Gasparetto: «Siamo contentissimi per la risposta del pubblico e per l’alto livello tecnico dell’evento. In ogni gara abbiamo cercato di affiancare ai top player dell’atletica internazionale i nomi di possibili sorprese in grado di affermarsi, una scelta che ha pagato».

RISULTATI. UOMINI. 100 (vento –1.6 m/s): 1. Aaron Brown (CAN) 10”12, 2. Marvin Bracy (USA) 10”13, 3. Ackeem Blake (JAM) 10”17, 4. Brendon Carnes (USA) 10”25, 5. Kendal Williams (USA) 10”27, 6. Emmanuel Matadi (LBR) 10”30, 7. Andre De Grasse (CAN) 10”35, 8. Kyree King (USA) 10”36. 400: 1. Bryce Deadmon (USA) 44”76, 2. Michael Cherry (Usa) 45”23, 3. Nene Zakhiti (RSA) 45”40, 4. Wilbert London (USA) 45”55, 5. Davide Re (ITA) 45”66, 6. Rusheen McDonald (JAM) 46”01, 7. Fuga Sato (JPN) 46”28, 8. Kevin Metzger (GBR) 47”25. 1500: 1. Yared Nuguse (USA) 3’33”26, 2. Cole Hocker (USA) 3’35”18, 3. Andrew Coscoran (IRL) 3’35”43, 4. William Paulson (CAN) 3’35”58, 5. Drew Hunter (USA) 3’36”37, 6. Matthew Ramsden (AUS) 3’36”38, 7. Samuel Prakel (USA) 3’36”90, 8. Federico Riva (ITA) 3’37”38, 9. Ossama Meslek (ITA) 3’38”34, 10. Mohad Abdikadar (ITA) 3’39”47, 11. Giovanni Filippi (ITA) 3’39”66, 12. Leonardo Feletto (ITA) 3’42”12, 13. Hobs Kessler (USA) 3’44”59, 14. Louis Vandermessen (BEL) 3’45”09, 15. David Nikolli (ITA) 3’46”10. 110 hs (-0.1): 1. Tray Cunningham (USA) 13”21, 2. Jamal Britt (USA) 13”27, 3. Eric Edwards (USA) 13”39, 4. Damion Thomas (JAM) 13”49, 5. Michael Dickson (USA) 13”55, 6. Eduardo Rodrigues (BRA) 13”78, 7. Giuseppe Filpi (ITA) 14”11. Alto: 1. Tomohiro Shinno (JPN) 2.27, 2. Guobiao Wu (Chn) 2.25, 3. Christian Falocchi (ITA) 2.21, 4. Lorenzo Carlone (ITA) 2.09, 5. Manuel Lando (ITA) 2.09, 6. Filippo Rodeghiero (ITA) 2.00, 7. Tiziano Feletto (ITA) 1.95, 7. Federico Camuffo (ITA) 1.95. Lungo: 1. Tajay Gayle (JAM) 8.26 (+1.6), 2. Darcy Roper (AUS) 7.99 (+0.8), 3. Marquis Dendy (USA) 7.90 (+1.2), 4. Henry Frayne (AUS) 7.77 (+1.1), 5. Jose Mandros Martinez (PER) 7.71 (+1.2), 6. Laquan Nairn (BAH) 7.57 (+1.1), 7. Henrik Flatnes (NOR) 7.47 (+1.6). Peso: 1. Rogers Steen (USA) 21.38, 2. Leonardo Fabbri (ITA) 21.16, 3. Josh Awotunde (USA) 20.98, 4. Nick Ponzio (ITA) 20.95, 5. Adrian Piperi (USA) 20.46, 6. Marcus Thomsen (NOR) 20.34, 7. Sebastiano Bianchetti (ITA) 19.52.

EXTRA. 100 under 23 (+0.3): 1. Federico Guglielmi (Carabinieri) 10”67, 2. Abdoullatif Compaore (Assindustria Sport) 10”80, 3. Stefano T. Quarshie (Atl. Vicentina) 10”96. 80 cadetti (+2.5): 1. Giacomo Roncato (Atl. Audace Noale) 9”08, 2. Andrea Dal Monte (Csi Atl. Provincia di Vicenza) 9”45, 3. Santiago A. Prenzato (Assindustria Sport) 9”61. Giavellotto allievi: 1. Pietro Calanchi (Atl. Verona Asd Pindemonte) 63.27, 2. Sirio Schiavon (Gs Fiamme Oro Padova) 51.34, 3. Giuseppe Gottardello (Atl. Lib. Sanp) 49.64. 100 master (+0.1): 1. Jacques Riparelli (Athletic Club 96 Alperia) 11”17, 2. Edoardo Calderaro (Atl. Biotekna) 11”46, 3. Aligi Pasqualetto (Atl. Riviera del Brenta) 11”50. 100 Fispes (+0.5): 1. Francesco Loragno (T64) 12”21, 2. Marco Cicchetti (T44) 12”27, 3. Fabio Bottazini (T64) 12”39.      

DONNE. 100 (-1.2): 1. Marie-Josée Ta Lou (CIV) 10”94, 2. Twanisha Terry (USA) 11”14, 3. Natasha Morrison (JAM) 11”22 (-1.1), 4. Sha’carri Richardson (USA) 11”25, 5. Murielle Ahouré-Demps (CIV) 11”33, 6. Teahna Daniels (USA) 11”34, 7. Arialis Gandulla (POR) 11”39 (-1.1), 8. English Gardner (USA) 11”41 (-1.1). 400: 1. Jaide Stepter Baynes (USA) 51”43, 2. Courtney Okolo (USA) 51”46, 3. Kaylin Whitney (USA) 51”67, 4. Kyra Jefferson (USA) 52”15, 5. Alice Mangione (ITA) 52”86, 6. Roneisha McGregor (JAM) 53”09, 7. Junelle Bromfield (JAM) 53”24, 8. Katrina Karpyuk (UKR) 53”56. 800: 1. Allie Wilson (USA) 1’58”37, 2. Jemma Reekie (GBR) 1’58”71, 3. Nia Akins (USA) 1’59”56, 4. Olha Lyakova (UKR) 1’59”87, 5. Noelie Yarigo (BEN) 2’00”05, 6. Hedda Hynne (NOR) 2’00”23, 7. Kaela Edwards (USA) 2’00”25, 8. Eloisa Coiro (ITA) 2’00”92, 9. Brooke Feldmeier (USA) 2’01”10, 10. Federica Del Buono (ITA) 2’01”34, 11. Georgia Griffith (AUS) 2’01”72, 12. Brenda Chebet (KEN) 2’02”10, 13. Olivia Baker (USA) 2’04”96. 100 hs (-0.7): 1. Tonea Marshall (USA) 12”93, 2. Pia Skrzyszowska (POL) 13”03, 3. Gabriele Cunningham (USA) 13”08, 4. Sarah Lavin (IRL) 13”09, 5. Elisavet Pesiridou (GRE) 13”42, 6. Giada Carmassi (ITA) 13”55. 400 hs: 1. Dalilah Muhammad (USA) 53”84, 2. Andrenette Knight (JAM) 53”95, 3. Gianna Woodruff (PAN) 55”09, 4. Ayomide Folorunso (ITA) 55”40, 5. Hanne Claes (BEL) 55”49, 6. Eleonora Marchiando (ITA) 56”96, 7. Alice Muraro (ITA) 59”21, 8. Ludovica Cavo (ITA) 59”89. Triplo: 1. Shanieka Ricketts (JAM) 14.72 (+1.2), 2. Thea Lafond (DMA) 14”71 (+2.7), 3. Leyanis Perez Hernandez (CUB) 14.53 (+1.0), 4. Ana Lucia José Tima (DOM) 14.20 (+2.5), 5. Dariya Derkach (ITA) 14.18 (+2.2), 6. Ottavia Cestonaro (ITA) 14.17 (+2.3), 7. Neja Filipic (SLO) 14.02 (+1.2), 8. Paola Borovic (CRO) 13.31 (+2.1), 9. Veronica Zanon (ITA) 13.05 (+1.4).

EXTRA. 1500: 1. Martina Tozzi (G.A. Fiame Gialle) 4’09”18, 2. Federica Cortesi (Atl. Valle Brembana) 4’13”51, 3. Ilaria Sabbatini (Atl. Avis Macerata) 4’29”56. 100 under 23 (+1.3): 1. Costanza Donato (Bracco Atletica) 11”63, 2. Eleonora Nervetti (Atl. Piacenza) 11”94, 3. Ilenia Carraro (Assindustria Sport) 12”07. 80 cadette (-0.3): 1. Micol Lazzarini (G.A. Vedelago) 10”55, 2. Sarah Fenti (Gs La Piave 2000) 10”62, 3. Camilla Briana (Gs Fiamme Oro Padova) 10”99. 100 master (+0.3): 1. Marta Manfrin (Team Km Sport) 13”59, 2. Laura Feltre (Atl. Longarone Sinteco) 14”09, 3. Katia Agostinetto (Atl. Vicentina) 14”17. 100 Fispes (-0.7): 1. Anna Zogno (T12) 14”80, 2. Carlotta Roccotelli (T20) 15”18, 3. Anna Maria Mencoboni (T12) 15”68.     

 

Nella foto (di Massimo Bertolini) i 400hs di Dalilah Muhammad

CONDIVIDI
Facebook
WhatsApp

News