UN MEETING TINTO D’AZZURRO

Da Libania Grenot a Dariya Derkach, passando per Fabrizio Schembri, Matteo Galvan e Giordano Benedetti: c’è tanta Italia in questo Meeting Città di Padova. E’ l’Italia degli atleti nell’orbita della nazionale che domenica saranno in pista allo Stadio Euganeo per la XXVII edizione della rassegna organizzata da Assindustria Sport, in programma dalle ore 19 allo Stadio Euganeo (ingresso gratuito). La nazione «di casa» si schiererà al via con 21 elementi: in ognuna delle 13 gare assolute in programma ci sarà il meglio dell’atletica azzurra.

Undici di loro sono reduci dai recenti Mondiali di Mosca. E se c’è chi è tornato dalla Russia con buone ragioni per essere contento, come Fabrizio Schembri, in pedana nel salto triplo dopo essere entrato nell’élite della specialità guadagnandosi la finale iridata, c’è anche chi cercherà di riscattare la delusione: è il caso di Libania Grenot, all’Euganeo sui blocchi nei 400 metri dopo essere stata esclusa a Mosca dalla gara per il titolo per soli 13 centesimi. Libania, che avrà al suo fianco la collega di staffetta Maria Enrica Spacca, è reduce dal secondo posto di giovedì scorso nella tappa di Diamod League di Stoccolma e a Padova proverà a ritrovare la magia del 2012, quando, al via nei 200, chiuse in 22”85, realizzando la seconda miglior prestazione italiana all time.

Se Grenot ritorna, Dariya Derkach è invece al debutto a Padova: la bella saltatrice di origini ucraine proverà a sfruttare una pedana, quella del lungo, da sempre molto performante, dopo aver già ottenuto in questo 2013 la medaglia d’argento agli Europei under 23. Al suo fianco, a darle ulteriori stimoli, anche la campionessa italiana in carica Tania Vicenzino.

A proposito di campioni italiani: nei 100 c’è la rivelazione Delmas Obou, giovane talento che quest’anno si è imposto all’attenzione degli appassionati andando a conquistare il titolo all’Arena di Milano, strappando il pass iridato. E giovane è anche Hassane Fofana, ventunenne ostacolista in forza alle Fiamme Oro capace di conquitare nella stessa occasione il suo primo tricolore assoluto. Accanto a lui il promettente Lorenzo Perini, primatista italiano juniores, nonché argento europeo under 20 dopo la vittoria dello scorso luglio a Rieti.

Sempre negli ostacoli, ma nei 400hs, c’è Eusebio Haliti, che troverà sulla sua strada anche il poliziotto Giacomo Panizza. Haliti arriva da Mosca, dove ha fatto gli straordinari il vicentino Matteo Galvan, che in Russia si è esibito nelle due staffette oltre a firmare il primato personale nei 400 (45”39). Sulla distanza doppia troveremo invece Giordano Benedetti, che torna nell’impianto di viale Nereo Rocco dopo il terzo posto del 2012, atteso protagonista nelle prove di mezzofondo assieme a Margherita Magnani, che sarà al via nei 1.500.

Tanto azzurro nella pedana del getto del peso, dove l’inossidabile Paolo Dal Soglio sarà sfidato da Marco Dodoni, Daniele Secci e dal lanciatore di Assindustria Sport Tommaso Parolo, in questa stagione in azzurro agli Europei under 23 di Tampere. E se nella stessa prova, ma femminile, c’è la bassanese Laura Bordignon, nelle gare di corsa vanno spesi i nomi di Irene Siracusa, sui blocchi nei 100 e quest’anno già bronzo europeo under 23 con la 4×100, e, nei 100 a ostacoli, di Marzia Caravelli e Micol Cattaneo, prima e seconda agli ultimi Assoluti, chiamate a sfidarsi anche allo Stadio Euganeo.


Nella foto Libania Grenot al Meeting Città di Padova 2012 (immagine di Antonio Muzzolon)

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